Per Khalil Gibran il ricordo è qualcosa di davvero importante, è un segreto da custodire gelosamente nel cuore e nella mente ma è anche ‘Il ricordo è un modo d’incontrarsi’. Per Gibran l’amore vive anche attraverso il ricordo. Anche una storia finita continua a vivere grazie al ricordo dei bei momenti vissuti insieme…

Nelle riflessioni dell’autore ci sono momenti di emozione e di straordinaria profondità. A volte sono i dettagli, le cose che più facilmente sfuggono. Guardare i dettagli per capire la sincerità dell’animo è fondamentale per capire l’amore dell’altro. Parlare di amore è complesso e l’autore, forse con questa frase sulle unioni di coppia voleva in qualche modo esagerare e mettere a nudo tutto quello che un matrimonio può comportare nella vita di un uomo.

“Ti amo terribilmente. Se sbocciasse un fiore ogni volta che ti penso, ogni deserto ne sarebbe pieno… Potrei dimenticarmi di respirare, ma non di pensare a te. Il grande amore non si può vedere né toccare, si può solo sentire col cuore”…

“L’Amore ci passa accanto, rivestito di soavità; ma noi fuggiamo via impauriti, o andiamo a nasconderci nelle tenebre; o, ancora, l’inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d’Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano”…

Khalil Gibran, nacque a Bsharre il 6 gennaio del 1883 e morì a New York, il 10 aprile 1931. Kahil è stato un poeta, pittore e aforista libanese naturalizzato statunitense. Libanese di religione cristiano-maronita emigrò negli Stati Uniti; La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue, e divenne un mito per i giovani che considerarono le sue opere come breviari mistici. Gibran ha cercato di unire nelle sue opere la civiltà occidentale e quella orientale…Per saperne di più continua a leggere qui

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