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Influenza, quasi 4 milioni di persone già colpite in Italia. Il virus è molto forte

Questo 2018 è cominciato davvero male per quanto riguarda la salute. Infatti, attualmente secondo le stime, sono già quasi 4 i milioni le persone colpite dal virus dellxinfluenza. Si tratta di una vera e propria epidemia che costringe le persone a stare molti giorni a letto con febbre altissima.

Anche nellxultimo perido del 2017 i dati erano sconcertanti. Infatti, durante la cinquantaduesima settimana dellxanno appena terminato, 624 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 11,11 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è stata pari a 29,17 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 18,96 nella fascia 15-64 anni a 10,07 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 6,27 casi per mille assistiti.

Insomma, coprirsi bene non basta e questxanno il virus è davvero molto forte. Infatti, già era stato preannunciato lo scorso settembre, che questo anno le persone colpite dai sintomi influenzali sarebbero state molte. I dati aggiornati dicono, che nella seconda settimana di gennaio hanno contratto il virus 832mila persone, ma dallxinizio dellxepidemia a letto sono finiti in 3.883.000. I più soggetti alla malattia risultano i bambini. Inoltre, pare che il contagio si amolto aggressivo, dunque è bene fare attenzione a tutto, ai luoghi affollati e ai bambini, soprattutto durante le ore della scuola.

xLa circolazione del virus influenzale questxanno è molto intensa, superiore anche alla pandemia del 2009/10 e paragonabile solo alla stagione 2004/05x. Antonino Bella del dipartimento malattie infettive dellxIIss e curatore del bollettino Influnet. Secondo lxultimo bollettino della rete di sorveglianza Influnet dellxIstituto superiore di sanità, nella scorsa settimana si sono registrati 802.000 nuovi casi e sono già in totale 3 milioni gli italiani che sono stati colpiti dallxinfluenza.

Come riporta ilMinistero della Salute, in tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è pari o superiore a 10 casi per mille assistiti tranne in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Province Autonome di Bolzano e Val dxAosta, in cui si mantiene a circa 4 casi per mille assistiti.

L’ECDC (TESSy) riporta una co-circolazione di virus influenzali appartenenti al tipo A e al tipo B nella maggior parte dei Paesi membri. Sui campioni raccolti dai medici sentinella nella 51 a settimana, è stata segnalata una positività del 32% al virus influenzale.

In particolare, nella 52 a settimana, vengono finora riportati i dati relativi a 5.615 identificazioni virali. Insomma il virus è davvero cattivo questxanno e i dati lo confermano non solo in Italia. Ricordiamo che l’influenza può causare sintomi da lievi a molto severi, che compaiono da uno a quattro giorni dal contagio. Secondo molti medici, al momento, il modo migliore per prevenire l’infezione è il vaccino antinfluenzale. Per chi invece volesse approcciarsi ai metodi tradizionali come lxalimentazione, ricordiamo che è bene nutrirsi di frutta e verdura, assumere molta vitamina C e D ed evitare di frequentare luoghi molto chiusi e affollati e lavarsi sempre bene le mani.