Sta arrivando la stagione dell’influenza. Sono già a rischio circa 5 milioni di italiani. Questo per via di due fattori fondamentali: Per prima cosa va detto che il brusco abbassamento delle temperature è una delle concause dell’aggravamento delle persone che già stanno facendo i conti con i primi raffreddori.

Le temperature sono scese anche di 10 gradi in meno e questo ha messo a dura prova il sistema immunitario di moltissimi italiani, compresi bambini ed anziani, le fasce più a rischio malanni.

Anche sulla Gazzetta Ufficiale è stat appena pubblicata la Determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) con la composizione dei vaccini influenzali per la stagione 2018-2019, che conterrà due nuove varianti (circolate anche nell’emisfero australe): AH3N2/Singapore, che sostituirà il ceppo A/HongKong/4801/2014, e B/Colorado, che sostituirù il ceppo B/Brisbane. Le campagne di vaccinazione dovrebbero partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre.

Anche se non è previsto, almeno secondo le ultime previsioni, un inverno rigido, si stima che saranno ben 5 milioni le persone costrette a letto, e altrettante, invece saranno colpite da uno dei 262 virus che provocano sindromi simil-influenzali. Questi almeno sono i commenti del dottor Fabrizio Pregliasco, virologo che si è espresso sui media nazionali. “Questo è ciò che possiamo dire sulla base della stagione influenzale che si sta concludendo in Australia e Nuova Zelanda, dove è stata di media intensità, ed è circolato soprattutto il virus AH1N1. In quest’ultima parte di stagione rimane l’incognita del virus B, che potrebbe innalzare il numero dei casi”.

Secondo il dottore è bene coprirsi bene, evitare di stare per molte ore in posti chiusi e di non ricorrere subito all’antibiotico per curare un semplice raffreddore o febbre. In caso di contagio spiega il medico è bene riposare e utilizzare, dove necessario, farmaci che non richiedono la prescrizione medica, come antistaminici contro gocciolamento nasale, starnuti, congiuntivite; vasocostrittori contro il naso chiuso; collutori o pastiglie anti-congestionanti o antisettici contro il mal di gola; sedativi, fluidificanti e mucolitici contro la tosse; antinfiammatori (antidolorifici e antipiretici) contro dolori e febbre. Molto utili sono anche quei farmaci che combinano più principi attivi.

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