Aveva a bordo circa 188 persone l’aereo che è caduto questa mattina, poche ore dopo il decollo, da Giacarta in Indonesia. I detriti sono stati rinvenuti a largo dell’isola di Giava. La compagnia ha perso i contatti con l’aereo 13 minuti dopo il volo. Non ci sarebbero superstiti.

L’aereo pare che non abbia inviato richieste di aiuto e sarebbe visto poco dopo il decollo precipitare in mare. La tv indonesiana ha trasmesso immagini di una lunga chiazza di benzina nella zona in cui l’aereo è precipitato poco dopo il decollo. I dati del sito di monitoraggio aereo FlightAware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri). Il velivolo pare fosse nuovissimo e pare avesse iniziato a volare solo dallo scorso mese di agosto. Ieri era stato fatto l’ultimo controllo a causa di un problema tecnico.

A farlo sapere il sito di monitoraggio aereo Flightradar24 che ha poi confermato come il Boeing 737 Max 8 della Lion Air fosse nuovo ed utilizzato solo per un paio di mesi.

“L’aereo si è schiantato nell’acqua a circa 30-40 metri di profondità” ha detto un portavoce dell’Agenzia incaricata delle ricerche. “Stiamo ancora cercando i resti dell’apparecchio”. L’aereo aveva richiesto alla Torre di controllo di poter tornare indietro a Giacarta, poco prima che si interrompessero i contatti verso le 6:30 (00:30 in Italia).

Aereo precipita in mare in Indonesia

Come riporta il giornate tgcom.it il governo australiano ha vietato a tutti i propri dipendenti di volare con la compagnia indonesiana Lion Air finché non sarà fatta luce sulla sciagura. Il divieto, riporta il “Guardian”, vale anche per i dipendenti delle società che lavorano in appalto per il governo di Canberra.

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