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In arrivo il congedo mestruale. Ecco chi può usufruirne

Donne è in arrivo anche in Italia il congedo mestruale. Ma chi può usufruirne davvero? Secondo i dati presto saranno garantiti tre giorni di riposo dal lavoro durante il ciclo mestruale per tutte le donne che soffrono di dismenorrea.

Questa è stata la proposta di legge presentata alla Camera, che potrebbe rendere il congedo mestruale una realtà anche in Italia. Non si tratta solo di un riposo ma di una vera e propria tutela della natività, perché pare che le donne che si riposano durante le mestruazioni abbiano in futuro meno problemi durante il parto. La proposta di legge, attualmente è stata presentata alla Camera dalle deputate del PD Romina Mura, Maria Iacono, Daniela Sbrollini e Simonetta Rubinato ed è ancora all’esame della commissione lavoro. Se dovesse andare in porto, tutte le donne lavoratrici potranno astenersi dal lavoro per tre giorni al mese, previa presentazione di certificato medico che attesta la presenza della patologia. La certificazione dovrà poi essere rinnovata annualmente entro il giorno 31 dicembre e consegnata al datore di lavoro entro il 30 gennai

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Inoltre con la possibilità di restare a casa in quei giorni, naturalmente, non vi sarà alcun pergiudizio da parte dei datori di lavoro. Alle lavoratrici inoltre verrà corrisposta un’indennità pari al 100 per cento della retribuzione giornaliera. Per poterne usufruire servirà però munirsi di unxapposita certificazione medica specialistica da rinnovare entro il 31 dicembre di ogni anno. Il congedo è infatti non è riservato a tutte le donne, ma solo a quelle che soffrono di mestruazioni dolorose e invalidanti certificate dal proprio medico di fiducia.

Infatti, in genere, i dolori mestruali non causano complicanze sanitarie, ma possono procurare un tale disagio da interferire con le attività quotidiane (studio, relazioni sociali e appunto lavoro). Se i crampi mestruali però sono riconducibili a condizioni organiche si può andare incontro a complicazioni mediche legate alla malattia principale. La dismenorrea infatti, o mestruazione dolorosa è unxalterazione mestruale, accompagnata da disturbi generali o locali e da dolori, che interessano in genere la regione pelvica e lxaddome. Come riporta anche Wikipedia, la causa di una dismenorrea è spesso difficile da definire, data anche la notevole soggettività dei sintomi, tuttavia può essere ricondotta o ad alterata funzione ovarica o ad altre alterazioni a carico dellxutero o infine a motivi non chiaramente patologici, di origine nervosa e ormonale. Vi sono infatti due diverse forme di dismenorrea: 1 quella primitiva (che appare nelle donne che non hanno mai partorito) e 2 una forma secondaria (frequente nelle donne che hanno già partorito).