I Cinque cattivi odori del corpo

L’odore che emana il corpo può avere a che fare con la salute. Alcune malattie infatti producono un odore unico e caratteristico.

Eccone cinque che potrebbero segnalare un problema più serio di una doccia mancata.  -L’ODORE DEL DIABETE. Nei pazienti affetti da diabete di tipo 1, l’odore di acetone, è il risultato della cosidetta chetoacidosi: in sostanza l’organismo del diabetico,che non ha insulina,non riesce ad usare il glucosio come fonte di energia e,per ottenerla , utilizza gli acidi grassi.Nel processo si formano corpi chetonici che danno all’alito l’odore caratteristico di acetone.Come spiega il dottor Riccardi , direttore dell’Unità di Diabetologia e Malattie del Metabolismo dell’università Federico II di Napoli, un segno tipico del diabete di tipo 1 si manifesta dall’abbondanza di urina alla sete eccessiva , fino all’astenia e alla notevole perdita di peso non conseguente da altre cause.

E’ difficile in definitiva dover ricorrere ad annusare l’alito di acetone per sospettare la malattia, questo sintomo invece, può essere utile in pazienti che arrivano al pronto soccorso in stato di coma, in tal caso, l’alito di acetone è un’indicazione importante per il medico che così individua subito un problema connesso al diabete di tipo 1. -PIEDI MALEODORANTI.  La patologia è effettivamente caratterizzata dal cattivo odore, ma devono essere presenti anche altri sintomi. La pelle tra le dita dei piedi deve essere arrossata, secca, screpolata, addirittura possono presentarsi piccole ferite, ulcere spiega Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.

Il piede d’atleta nasce da un mix di infezione fungina iniziale e infezione batterica che si va a sovrapporre alla prima. In pratica i funghi danneggiano la cute rendendola più molle e fragile e questo apre la porta al successivo attacco dei batteri. Per di più se ci si gratta per il fastidio causato dalla patologia e poi si toccano altre aree del corpo l’infezione può estendersi , specie in altre zone tipicamente poco asciutte, come le ascelle e l’inguine che, anch’esse, incominciano a emanare cattivi odori.

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Inoltre, possono esserci conseguenze più serie: si può sviluppare una cellulite. La cellulite propriamente detta è un’infiammazione dei tessuti profondi che può coinvolgere anche il tessuto adiposo e può dar vita a delle fibrosità permanenti.

Si possono utilizzare come cura, spray o creme antifungine, acquistabili senza prescrizione in farmacia ma bisogna pazientare e applicarle mattino e sera per 4-5 volte a settimana in modo da dare tempo alla cute di ricostituirsi.Se la patologia persiste bisogna rivolgersi a un medico e quindi, rendersi necessario, un trattamento di farmaci per bocca. Si possono utilizzare, per la cura,spray o creme antifungine acquistabili senza prescrizione in farmacia ma bisogna pazientare e applicarle con regolarità mattino e sea per 4-5 volte a settimana in modo da dar tempo alla cute di ricostituirsi.

I Cinque cattivi odori del corpo

Se la patologia persiste bisogna rivolgersi a un medico e quindi essere necessario un trattamento con farmaci per bocca.Un piede d’atleta cronico può far sospettare altre malattie che indeboliscono l’organismo e abbassano le difese immunitarie, come accade a chi soffre di diabete, anemia e patologie epatiche.

-FECI E GAS MALEODORANTI. Le feci e i gas intestinali possono essere un segnale di intolleranza al lattosio (zucchero contenuto nel latte e nei latticini)causata da una carenza dell’enzima lattasi nell’intestino tenue.Il lattosio non digerito viene spedito nel colon (invece di entrare in circolo attraverso il sangue) dove avviene la fermentazione che causa il cattivo odore.Spesso il paziente lamenta anche mal di pancia e diarrea.

Il cattivo assorbimento di lattosio è molto diffuso nella popolazione, spiega il dottor Gioacchino Leandro, direttore della Gastroenterologia dell’IRCSS e viene diagnosticato tramite un test del respiro:se l’esito è positivo, al paziente viene consigliata una dieta senza latte e derivati.Questo è un errore perchè in questo modo la persona si priva di nutrienti fondamentali: in molti casi è sufficiente ridurre la quantità di latticini.

-URINE DALL’ODORE SGRADEVOLE. Può succedere che l’urina abbia un odore molto sgradevole.Il sintomo può dipendere da molti fattori, tra cui l’alimentazione, oppure l’utilizzo di antibiotici. Le urine dall’odore sgradevole, che di norma dovrebbero essere limpide di colore giallo paglierino e inodori,possono essere facilmente anche causa di infezioni delle vie urinarie: quando i batteri entrano nel tratto urinario e nell’uretra e poi si moltiplicano nella vescica, causano l’infezione.

Nel caso di cistiti, uretriti, l’odore è causato da alcuni batteri come Proteus, Morganella che, trasformano l’urea ( una componente dell’urina )in ammoniaca.In questi casi l’odore caratteristico è quello di ammoniaca o candeggina.Se l’odore sgradevole si manifesta saltuariamente e scompare nell’arco di 48 ore non c’è da preoccuparsi, altrimenti sarà necessario un esame completo di urinocultura.

-ALITOSI. Alitosi: può essere segnale di apnee notturne. Si parla di alitosi quando l’odore che esce dalla bocca diventa spiacevole. Il timore di avere un alito cattivo rappresenta il 30% dei motivi per cui i pazienti si recano dall‘odontoiatria» spiega Claudio Albizzati, otorinolaringoiatra dell’ospedale Multimedica di Milano che tranquillizza.La maggior parte dei casi di alitosi è a partenza orale, ed è dovuta alla iper proliferazione della flora batterica o biofilm orale che a sua volta metabolizza le proteine presenti nel cavo orale in aminoacidi che a loro volta producono gas maleodoranti contenenti derivati dallo zolfo.

Questo fenomeno si può verificare sia per una cattiva igiene orale, sia per secchezza del cavo orale come per esempio si può verificare in forti russatori , magari affetti anche da apnee notturne, dove la secchezza delle fauci con mancanza di saliva incoraggia una maggiore crescita batterica.

Detto questo bisogna dire che spesso l’origine dell’alitosi è la lingua, ove tra le papille possono crescere i batteri che danno luogo al cattivo odore, anche se una lingua patinata non è sinonimo di alitosi mentre è vero che i pazienti affetti da paraodontopatia hanno 6 volte più frequentemente lingua patinata e alitosi.

Anche le gengive sono causa di alitosi specialmente quando presentano tasche retrattive o presenza di tartaro che incoraggiano una crescita anomala di batteri; cause meno frequenti sono rappresentate da patologia rinosinusale, patologia delle tonsille, reflusso esofageo, patologie sistemiche affliggenti fegato, polmoni, reni, neoplasie, diabete.Alitosi: può essere segnale di apnee notturne.

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