Hermann Hesse

“Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l’amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l’amore no”. Partendo da questa riflessione dello scrittore Hermann Hesse, oggi ci concentriamo sul concetto dell’amore che viene dopo la fase dell’innamoramento. Quanto è dura rimanere innamorati nel tempo e dopo liti e crisi di coppia?

Rimanere innamorati è complesso è un progetto di vita da portare a termine ogni giorno, mentre la fase dell’innamoramento è spesso fugace.

“Nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico si snoda la storia dell’amicizia fra il dotto e ascetico Narciso, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia, e Boccadoro, l’artista geniale e vagabondo, tentato dall’infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità”.

Per l’autore, il concetto di amore era ben chiaro, concetto che noi oggi però, tendiamo a comprendere sempre meno. Hesse esprimeva il significato di amore puro, capace di donarsi e di non chiedere. Per lo scrittore, chi ama non deve mendicare l’amore o esigerlo dall’altro, poiché si tratta di un sentimento che non si pretende, lo si riceve in dono volontariamente. Anche nel tempo, l’amore non va preteso, in nessun modo, solo così si conoscerà il valore e l’esistenza dello stesso da parte dell’altro.

Hermann Hesse

Ma chi era Hermann Hesse?

Hermann Hesse nato a Calw il 2 luglio 1877 e deceduto a Montagnola il 9 agosto 1962 è stato uno scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1946.

La sua produzione, in versi e in prosa, è vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti. I suoi romanzi più famosi sono Peter Camenzind (1904), Gertrud (1910). I suoi lavori…Per saperne di più continua a leggere qui

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