Oggi è la Giornata Mondiale Senza il Tabacco. Una volta all’anno tutti gridano per combattere il fumo, che danneggia gravemente le persone, anche quello passivo o la stessa sigaretta spenta nell’arco di pochi metri.

Il fumo, infatti oggigiorno è una delle maggiori cause di malattia delle coronarie e di altri distretti vascolari e quasi prima causa di morte. Secondo l’American Heart Association, è il più pericoloso tra i fattori di rischio per l’uomo. L’incidenza di malattie dell’apparato cardiovascolare nei fumatori accaniti è superiore al 70% rispetto ai non fumatori.

Nello specifico, dalle analisi emerge anche che nei forti fumatori, quelli che consumano più di due pacchetti di sigarette al giorno, la mortalità sale addirittura al 200%-300% rispetto ai non fumatori o a quelli occasionali.  Insomma un dato che dovrebbe far preoccupare ma che invece a quanto pare non spaventa per nulla.

Sigarette: Addio a quelle aromatizzate e ai pacchetti da 10

A nulla sono servite nemmeno le numerose campagne anti tabacco, nemmeno quelle con foto forti sopra i pacchetti delle tanto amate e deleterie sigarette.

Inoltre, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, oggi i giovani fumatori abituali sono più che raddoppiati, mentre i consumatori occasionali risultano aumentati del 60% rispetto allo scorso anno. In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2019 indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, Lilt Milano afferma quanto sia preoccupante questo dato.

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