Vi sembrerà strano ma anche nel modo del giornalismo di moda molte donne non sopportano le attività e il modo di lavorare delle fashion blogger. Ma come mai tanto astio?

Com eriporta il sito Voidicittà.it, l‘idea che a ogni sfilata, in media circa ogni due ore, durante la Milano Fashion Week o a Parigi e a New York ogni blogger e influencer posti sui social i suoi diversi look è considerata dalle giornaliste di Vogue America la ”morte dello stile”. Ma è proprio così? Infatti ad esprimersi è proprio il direttore creativo digitale Sally Singer che dice «È una situazione schizofrenica, e non può essere positivo». Inoltre il creativo consiglia ai blogger che cambiano da capo a piedi i loro outfit, di finirla e di trovare un altro lavoro, più serio. Parole dure che non saranno tardate ad arrivare alle orecchie delle fashion posted.

LEGGI ANCHE: Instagram. Aumento della privacy per foto e video, ecco perchè

Anche Sarah Mower da ragione a Sally, la categoria dei blogger, con i fotografi di street style al seguito che le aspettano e adorano, è stata definita ”orribile”. Ma più patetica è la situazione di queste ragazze che corrono continuamente su e giù per le sfilate, intasando il traffico, addirittura rischiando di essere investite, solo per farsi fotografare. Triste è vedere quanti brand e marchi oggi debbano appoggiarsi per forza a queste blogger per farsi conoscere. Sembra che le top model di una volta siano state sostituite con le influencer. Insomma, un tempo le giornaliste avevano uno stretto rapporto con le modelle e le case di moda, oggi, invece, le blogger in prima fila durante le sfilate sono quelle che hanno rubato il loro posto e che rivendicano il diritto di scrivere e fotografare senza limiti. La moda corre e anche le blogger, ma va detto che le giornaliste no. Infatti si limitano a scrivere mentre le fashion blogger sperimentano e hanno un rapporto molto diretto con il brand che intendono sponsorizzare. Lo conoscono, lo toccano con mano e lo indossano. Insomma, il consiglio è per le giornaliste di aggiornarsi e per le fashion blogger di lasciare più spazio ad un mestiere così raffinato quanto antico. Tuttavia vediamo ora insieme una lunga fila delle fashion girl più seguite sui social e in particolare modo su Instagram, la app più utilizzata del momento dalle appassionate di moda.

1 Citiamo e mettiamo al primo posto la giovane bionda Chiara Ferragni, che a soli 29 anni è riuscita a creare un impero: partita nel 2009 con il fashion blog The Blonde Salad, ha continuato con la linea di scarpe omonima dal fatturato di 10 milioni di dollari. Il suo successo è diventato un case study ad Harvard. Con 6,5 milioni di follower su Instagram, attualmente ha messo radici a Los Angeles. Infine, Mattel ha realizzato una Barbie a sua immagine e somiglianza. 2 Tutta italiana e bionda anche lei, Alessia Marcuzzi, volto noto della tv quanto anima e cuore del sito La Pinella, riscuote un notevole successo anche come fashion influencer. Con 2,5 milioni di follower su Instagram, dispensa consigli e chicche fashion a tutte le sue fan. 3 Chiara Biasi, 27 anni di Pordenone, mora e magrissima, dopo l’incontro con Chiara Ferragni a Milano, oltre alla moda decide di puntare si di sé. Diventa designer di bikini, per cui ha un debole e firma Bikini Lovers e Poisson d’Amour.

error: Questo contenuto è coperto da diritto d\'autore