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George Orwell: ‘Forse non si desidera tanto essere amati quanto essere capiti’

Lo scrittore George Orwell disse in fatto di sentimenti che tra la gente: xForse non si desidera tanto essere amati quanto essere capitix. Essere compresi, infatti, è più importante di essere amati? O a volte si perde di vista lxobiettivo principale e solo per essere compresi a pieno?

Preferiamo una persona che ci comprenda sempre piuttosto una che ci ami? Domande difficili a cui tutti siamo chiamati a rispondere.

Una frase che ci torna alla mente riguardi i rapporti umani è anche la seguente: “In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.” Anche in questo caso siamo invitati a riflettere su noi stessi e sulle menzogne, che spesso rivolgiamo a noi stessi, soprattutto quando si tratta di sentimenti.

Il grande George Orwell, nato in India a Motihari il 25 giugno del  1903  e morto a Londra il 21 gennaio 1del 950, ed è considerato uno dei più influenti scrittori, giornalisti e saggisti del periodo del 900 letterario.

Fu molto attivo anche anche nel sociale, Orwell, infatti ancora oggi, è considerato uno dei maggiori autori in prosa in lingua inglese di sempre.

“In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?”

La sua grande fama è dovuta in particolar modo anche a due romanzi, scritti verso la fine della sua vita negli anni quaranta: lxallegoria politica di La fattoria degli animali e la distopia di 1984, che descrive una così vivida realtà fantapolitica e fantascientifica totalitaria da aver dato luogo alla nascita dellxaggettivo «orwelliano», oggi ampiamente usato per descrivere meccanismi totalitari di controllo del pensieroxPer saperne di più continua a leggere qui