Genitori smemorati o ritardatari. Multe per chi dimentica i bimbi all'asilo

Ascoltate genitori smemorati e ritardatari! Attenti, sono in arrivo multe salatissime per voi! Chi non arriva puntuale a prendere i figli all’uscita dovrà pagare dai 10 ai 40 euro di contravvenzione. L’iniziativa di un Comune veneto fa discutere. Sanzioni anche a chi consegna i piccoli in anticipo sull’orario.

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Genitori smemorati o ritardatari. Multe per chi dimentica i bimbi all'asilo

E così, dopo numerosi casi, l’asilo nido di san Vendemiano, paese di diecimila abitanti in provincia di Treviso, ha deciso di mettere multe salatissime a chi arriva a prendere in ritardo i figli. Secondo la normativa, verrà multato anche chi porterà in anticipo i bambini all’asilo. La nuova norma nasce soprattutto come deterrente dei ritardatari cronici che con il loro comportamento costringono le maestre a restare per accudire i piccoli anche fuori dall’orario di lavoro, praticamente a gratis. Le nuove sanzioni prevedono una multa di dieci euro entro i 29 minuti di ritardo. Salirà a 20 euro dopo la mezz’ora. Insomma, mamma e papà, abbiate un pò più di attenzione per i vostri figli ed evitate di abbandonarli in asili nido e ludoteche per troppe ore al giorno.

Tuttavia, ricordiamo che non è facile ne per i grandi che per i piccoli il distacco da asilo e l’inserimento alla scuola dell’infanzia rappresenta sempre un passaggio importante per ogni bimbo verso l’autonomia e la socializzazione. Inoltre segna spesso la sua prima ufficiale separazione dalla famiglia. Ecco tanti consigli ai genitori per vivere bene il cambiamento.

1 Ho fiducia nelle capacità di mio figlio. “Le mamme che affrontano il primo distacco (di bambini che non sono mai andati al nido, ndr) si fanno tantissime domande: il bimbo riuscirà a farsi capire? I suoi bisogni saranno soddisfatti? Sarà in grado di mangiare da solo e andare in bagno? La mia risposta è sicuramente sì!” dice la pedagogista Mariaelena La Banca, coordinatrice delle scuole per l’infanzia Il Girotondo di Roma, scrittrice (molto attiva online tra blog, forum e gruppi di mamme).

4 Evito i paragoni con gli altri bimbi. L’ingresso alla scuola dell’infanzia è un’esperienza nuova e ‘forte’, da un punto di vista emotivo e relazionale per ogni bambino. Ciò significa che può anche generare qualche difficoltà. Occorre, quindi, non dare nulla per scontato ed essere pronti ad affrontare eventuali problemi senza ansia.

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9 Accolgo il pianto come una reazione normale . “Il pianto non è di per sé negativo, anzi, ci dice tante cose… – osserva la psicologa – Che c’è un attaccamento e ora qualcosa è messo in discussione dalla nuova esperienza; certo esprime un disagio. Personalmente diffido dei bimbi camaleontici che si adattano subito e perfettamente a qualsiasi situazione: è normale opporsi un po’ di fronte a una novità.

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