Site icon Oggigiorno.com

Frida Kahlo: ‘Non voglio un amore a metà, mi merito qualcosa di intero e intenso’

Frida Kahlo, in una delle sue note scrisse: xNon voglio un amore a metà, lacerato, spaccato in due. Mi merito qualcosa di intero, intenso e indistruttibile.

Con queste parole, la sfortunata ma tanto amata donna,  voleva  raccontare il suo stato d’animo nei confronti della vita e delle vicissitudini che l’anno potata a dover reagire e a combattere, anche in amore.

Nessuno si merita un amore a metà, un amore mediocre, che non è nemmeno degno di essere chiamato come tale.

Le persone hanno il diritto di potersi innamorare una volta nella vita e spesso le persone, per paura di rimanere sole, rinunciano a questa possibilità, allxopportunità di provare una tale gioia e fervore nel cuore.

L’artista Frida Kahlo scrisse una frase che può, ancora oggi, indurci a riflettere sulla forza dei sentimenti e della sofferenza. In uno dei suoi testi si legge: ‘Mi capirai quando ti farà male l’anima come fa male a me’.

Ecco in frasi dirette e fredde come questa che si capisce a pieno il pensiero e il carattere dell’autrice.

Nella sua triste e sfortunata vita, Frida ha dovuto fare i conti, non solo con la sofferenza fisica, ma anche con quella del cuore, a causa di una relazione non proprio facile da portare avanti con il suo amato Diego.

L’artista Kahlo, all’anagrafe registrata come Magdalena Carmen Frida Kahlo è nata a Coyoacán il 6 luglio 1907 ed è morta sempre a Coyoacán il 13 luglio 1954.

Frida, conosciuta da tutti ancora oggi come icona di donna forte e di grande passione e successo, è stata una pittrice messicana, scrittrice e poetessa.

Dopo un terribile incidente che le procurò traumi irreversibili al corpo, la donna iniziò ad avvicinarsi all’arte e alla lettura, in particolare alla pittura e alla poesia.

Il suo primo lavoro fu un autoritratto, che donò al ragazzo di cui era innamorata. Da ciò la scelta dei genitori di regalarle un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che potesse vedersi, e dei colori. Incominciò così la serie di autoritratti….Continua a leggere qui