Esiste il rischio di una nuova mini-era glaciale sul nostro Pianetax
Tra il 2030-2040 il sole andrà a âdormireâ, diminuendo la sua attività sino al 60% e facendo precipitare le temperature medie del globo terracqueo.
Gli effetti sul clima: fiumi come il Tamigi di Londra geleranno, campi e prati saranno coperti di neve 12 mesi lâanno, gli alberi e la vegetazione cresceranno più lentamente e la Terra si troverà immersa in una âPiccola Età del ghiaccioâ.
Purtroppo non si tratta della fantascienza alla quale siamo abituati, le previsioni sono di un nuovo studio presentato al prestigioso âNational Astromy Meetingâ di Llandudno dalla professoressa Valentina Zarkhova, che sostiene di aver trovato la âchiaveâ scientifica per pronosticare i cicli solari.
Secondo le nostre conoscenze attuali, si alternano alla cadenza di circa ogni 10-12 anni.
Il modello messo a punto dal team della Zarkhova si basa sullâeffetto âdinamoâ tra i due strati del sole, uno vicino alla superficie, lâaltro al âcuoreâdella zona convettiva. Secondo i calcoli dellâindagine riportata dal âDaily Mailâ, durante il âciclo-26â² del Sole â che corrisponde al decennio 2030-2040 â le due âondeâ di attività del pianeta andranno completamente fuori sincronia.
Raggiungendo cioè i propri picchi esattamente nello stesso momento ma sugli emisferi opposti del Sole,annullando di fatto reciprocamente le attività dei due strati del pianeta. âQuando si verifica una fase di âseparazione totaleâ tra le due onde di attività solari â ha spiegato Zarkhova â si verificano le condizioni osservate lâultima volta durante il periodo cosiddetto âMaunder Minimumâ di 370 anni orsonoâ.
In quella fase inoltre â secondo le osservazioni degli astronomi â le macchie solari considerate un altro âmarkerâ dellâ attività del sole si ridussero al minimo e i fiumi gelarono. Il nuovo modello â secondo la stessa Zarkhova â ha dimostrato una precisione del 97% nelle previsioni:gli scienziati hanno esaminato tre cicli solari di attivitaâ magnetica relativi al periodo 1976-2008, confrontando le loro misurazioni con il conteggio delle macchie solari. I risultati e le previsioni dei due metodi sulle attività del sole in quelle fasi sono stati quasi identici.