Alcuni semplici rimedi e consigli di benessere alimentare per cercare di ridurre la formazione dell’odiosa buccia d’arancia e contenerne la comparsa entro livelli accettabili.

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CONSUMARE I PASTI E GLI SNACK AGLI ORARI STABILITI
Gli spuntini non programmati sono quanto di più pericoloso ci sia perché sono spesso molto calorici e pieni di zuccheri. Ecco perché è bene seguire uno schema giornaliero regolare, con pasti in orari prefissati, così da insegnare al cervello quando aspettarsi il cibo e quando invece no, in modo da non cadere in tentazione da snack fra un pasto e l’altro.

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ELIMINARE I CIBI RAFFINATI
Ci sono almeno un paio di studi che confermano che, oltre a sentirsi sazio più a lungo, chi mangia più cibi integrali ha anche meno depositi adiposi in corrispondenza del girovita rispetto a chi invece consuma meno carboidrati complessi. E vista la varietà di prodotti che ci sono oggi in commercio, boicottare gli alimenti raffinati non è poi questa grande impresa.

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NON ELIMINARE DEL TUTTO I GRASSI
Strano ma vero, per dire addio al grasso è bene scendere a patti con la stessa fonte della vostra fobia, ricordando che esistono anche dei grassi buoni – come ad esempio noci, semi, avocado e olio d’oliva – che aggiungono sapore a cibi altrimenti insipidi, facendovi anche fare il pieno di salute. Come facilmente intuibile, in questo caso il segreto è la misura.

FARE SPORT
Quindici minuti di aerobica a ritmi serrati fanno surriscaldare il corpo che brucia gli zuccheri, ma non smaltisce massa grassa. Per eliminare l’adipe e attenuare gli accumuli di cellulite, bisogna mantenere la frequenza cardiaca bassa, al massimo centotrenta battiti al minuto. Per cui è perfetto un allenamento lento e protratto. Ecco perché l’attività fisica va ripetuta almeno tre volte alla settimana per mezz’ora-quaranta minuti.