Infermiera spagnola infettata dal virus Ebola, è il primo caso ad occidente

ebola_primopiano_1E’ ancora sconosciuta l’identità dell’infermiera contagiata dal virus Ebola. La donna, venuta in contatto con il virus all’interno dell’ospedale in cui lavora, è risultata per ben due volte positiva al test, come ha confermato Ana Mato, il ministro Spagnolo della sanità, che ha inoltre riferito che le altre persone, circa trenta, venute in contatto con il missionario saranno tenute sotto controllo.

L’infermiera ha contratto il virus mentre offriva assistenza ad un missionario infettato in Sierra Leone, ritornato in Spagna per le cure. Preoccupante la rapidità del contagio,dato che il contatto con l’uomo, morto solo tre giorni dopo il rientro in patria, si era limitato ad appena due volte, una delle quali successiva alla sua morte.

 

Il caso sta suscitando non poche preoccupazioni e sta facendo riflettere gli esperti poiché si tratta di un contagio avvenuto in un paese civilizzato, che si suppone abbia un efficiente sistema di controllo delle infezioni.

I funzionari spagnoli assicurano, tuttavia, che il personale è stato equipaggiato con guanti, camici, maschere e protezioni per gli occhi, ovvero tutto il necessario per evitare il contatto con fluidi corporei e prevenire il contagio

 

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