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E’ amore o abitudine. Come fare a capirlo?

E' amore o abitudine. Come fare a capirlo?

Ex amore o abitudine. Ma come fare a capire se allxinterno di una relazione, a seguito di molto tempo passato insieme è ancora amore o è solo abitudine?

Eugenio Montalexdiceva chex“Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere”. Questo pensiero, ci invita anche a riflettere oggi proprio sulla complessità delle relazioni e dei rapporti di coppia.

C’è molta attualità nel ragionamento dello scrittore, che rimarca come, molte coppie, pur sapendo che è finita, evitano il distacco per mancanza di coraggio o, peggio ancora, per abitudine. Sono infatti, tantissime le relazioni finite che non si arrestano per via dell’abitudine o per la paura di restare soli. Ma quando è che è abitudine e quando amore? Come capirlo e perché a volte non è così semplice come sembra?

Stare insieme per abitudine e non avere il coraggio di lasciare andare:

Sono molte le coppie che pur non amandosi più, non hanno il coraggio di chiudere una relazione. Si ha paura di restare soli, in genere, oppure si ha paura di non riuscire a trovare la persona giusta e tornare ad essere felici. La verità è che si è già soli in un rapporto che non porta benessere. Sono proprio le coppie che non riescono a chiudere che avvertono un profondo stato di solitudine.

Ma come capire se si ama o meno?

Gli esperti sono sempre al fianco delle persone in cerca di risposte e concordano col dire che non è sempre facile comprendere se si ama o meno una persona. Per capire se è amore ci vuole del tempo, ampia riflessione e uno sguardo analitico su di se e sul partner.

E’ importante capire quanto l’abitudine possa influire su quel legame e quanto invece l’affetto e il bene siano presenti. Bisogna analizzarsi e analizzare il partner con occhio critico, senza sconti. Bisogna cercare la verità con piccoli gesti e senza pretendere risposte a cui è difficile dare una risposta senza una accurata riflessione personale.

Separazione momentanea:

Alcuni consigliano, a seguito di crisi e titubanze, un periodo di lontananza dal partner. Questa lontananza, di breve durata, preferibilmente non superiore al mese e mezzo, servirà per riflettere sulla natura delle proprie emozioni e sulle sensazioni che si avvertono.

Attenzione: questo periodo non servirà per guardarsi intorno, anzi, servirà per guardare la relazione dallxesterno e cercare di capire se ciò che si prova è mancanza per la persona o per la routine di coppia. Un esperimento al quanto difficile ma utile per poter fare chiarezza mentale.

Amore e attaccamento: Quali le differenze per capire se è amore o abitudine?

Lxattaccamento porta allxabitudine ed è qualcosa di altamente dannoso e negativo per la sopravvivenza di una storia d’amore. L’attaccamento, che può essere facilmente scambiabile per amore è pericoloso per i due partner e per la tenuta della storia. Chi vive di attaccamento priva l’altro della libertà di amare e di essere amato.

Il legame è qualcosa che nasce da lontano, che molto spesso è da ricondursi ai primi anni di vita. Il tipo che soffre di attaccamento è colui che di solito ha avuto una prima infanzia difficile o con rapporti conflittuali.

L’amore, quello vero, sta nel non legarsi ma nel lasciare libero l’altro, sentimento che si contrappone all’attaccamento che invece lega e porta alla sofferenza e non all’amore.

Quando una persona si lega troppo ad un’altra, prima o poi soffrirà. L’amore è qualcosa che porta alla gioia, alla voglia di vedere l’altro gioire.

Cedere alla dipendenza affettiva nelle relazioni. Come fare per evitarlo?

Chi ama non ha bisogno di legare l’altro di opprimerlo. L’amore genera sicurezza, affetto e stima. Chi ama, passata la fase dell’innamoramento, tramuta il suo amore in affetto, in venerazione condivisa del rapporto. L’amore è qualcosa di unico e difficile da trovare.