Dubbi in amore? I segnali per capire se non sei più innamorato

Dubbi in amore? Esistono dei segnali utili per capire se non sei più innamorato del partner.

Ragionare sui propri sentimenti non è certo facile, anzi, spesso i dubbi e le incomprensioni mettono a repentaglio i legami più veri e questo, a lungo andare, porta alla rottura, anche degli amori più forti. Passata la fatidica fase dell’innamoramento e dei primi inizi, c’è sempre un periodo di stallo e di decisione.

Passata la fase dei fatidici 8 mesi, la coppia è costretta a ragionare sulle scelte fatte e sulla possibilità di poter proseguire o chiudere con il partner. Archiviata la fase iniziale, infatti, il cervello comincia ad elaborare tutta una serie di ragionamenti per cercare di capire, a mente fredda, se la relazione è congeniale al proprio stile di vita oppure no.

Passata la fase dell’infatuazione, per le coppie è il momento di mettersi alla prova e capire la forza e la veridicità dei sentimenti.

E’ amore oppure abitudine? Sono molte le domande simili a questa che mettono in dubbio la stabilità di una coppia. Capire i sentimenti dell’altro e i propri è una vera sfida e solo le persone più caparbie saranno capaci di trovare risposte adeguate.

Quando si manifestano i dubbi?

I dubbi in amore possono verificarsi per ragioni differenti. Possono avvenire a causa di agenti esterni oppure interni, essere momentanei o costanti. Il dubbio in amore, va analizzato e concettualizzato.

Il dubbio può manifestarsi:
  • a seguito di un cambiamento interno
  • a seguito della presenza di una terza persona
  • a seguito di obiettivi e prospettive future

Dopo anni subentra l’abitudine?

E’ inutile ribadire che l’abitudine è una variante molto importante all’interno di un rapporto di coppia, tuttavia, molto spesso, non è da considerarsi sempre e solo negativa, anzi. L’abitudine, certo, può mettere in crisi e dirottare i pensieri sulla storia ma è bene valutarla per ciò che è. Avere delle buone abitudini di coppia, sapere che l’altro è li nella nostra vita di tutti i giorni, non è male, anzi, l’abitudine può aiutarci ad orientare le nostre emozioni e a capire se quell’abitudine ci fa stare bene o male.

L’arma a doppio taglio:

L’abitudine però è una vera e propria arma a doppio taglio poiché, se da un lato questa ci aiuta ad orientarci e rassicurarci nella coppia, dall’altro, lega e non aiuta a guardare con lucidità.

L’abitudine spesso crea un meccanismo di paura e di incertezza e molto spesso, non aiuta svalutare con chiarezza i sentimenti. Cosa fare a tal proprosito?

Gli esperti consigliano sempre di valutare bene i meccanismi dell’abitudine e verificare se è il caso di predisporre dei brevi periodi di distacco per considerare l’intensità delle emozioni e della mancanza.

La separazione, però, badate bene, non deve essere motivo di svago e di distanza dalla coppia, ma una vera e propria prova del nove dei sentimenti.

Esistono dei segnali per capire se non si è più innamorati:

Dopo aver ragionato sui propri sentimenti sull’abitudine e sui timori, è bene valutare anche dei segnali che indicano la distanza emotiva nella coppia:

Esistono dei segnali per capire se è ancora amore o solo abitudine. E’ bene analizzarsi e cercare di guardarsi nel profondo per cercare di capire se è bene proseguire o dividersi:

Non siete più innamorati se:

1 Vi danno fastidio degli atteggiamenti del partner che prima non avevate mai notato:

Se vi iniziano a dare fastidio alcuni atteggiamenti, alcuni modi di agire o di pensare del partner che prima non avevate mai notati, allora siete nella fase post innamoramento ed è bene, quindi, capire se è momentanea o quesi lati del carattere del partner potrebbero recarvi problemi anche in seguito. Accettarsi e accettare, sono criteri base all’interno di un rapporto amoroso armonioso e stabile.

2 Avete paura o poca voglia di fare progetti a lungo termine in due:

Aver paura di fare progetti è naturale ma aver paura di farli con quella persona o peggio, di non aver voglia di farne nessuno, è un altro affare. Se l’amore è vero e stabile, è naturale guardare al domani insieme e non in solitudine. L’amore è questo: guardare la propria vita con a fianco l’altro, fare progetti in cui l’altro ci sia e avere paura di farli e non averne volgia è qualcosa che indica un distacco emotivo nella coppia.

Questo è un punto molto importante che potrebbe aiutare a capire se si ama o meno il partner.

3. Vi capita di fare molte cose senza coinvolgere il partner:

Avere un partner non significa dover fare tutto con l’altro ma volerlo coinvolgerlo in molte attività. Il distacco, può e deve esserci ma in maniera giusta. Se vi capita di programmare la gran è parte delle vostre attività senza pensare di poter coinvolgere il partner, allora è bene capire se questa persona è giusto che continui ad essere nella vostra vita.

Il semplice fatto di non volerlo coinvolgere in nulla, denota una distanza emotiva nella coppia. Tale distanza può, con il tempo, divenire motivo di lite per la coppia e quindi di distacco.

4. Calo del desiderio:

Il calo del desiderio nella coppia è considerato un serio campanello di allarme per la stabilità dei partner. Se il desiderio cala, al di la dei problemi fisici e personali, è bene analizzare tutte le cause che hanno portato ad una simile situazione. Il calo della libido, la poca voglia di strae insieme e il sentire un allentamento del desiderio, è qualcosa che deve indurre a pensare sulla stabilità della relazione.

Spesso, questo problema, viene considerato il primo campanello d’allarme. Quando i partner non hanno voglia di stare insieme e vivere l’intimità, è giusto valutare se l’amore e l’attrazione sono ormai finiti. Il desiderio e l’atto fisico, uniscono le persone e in assenza di questo, iniziano i distacchi, prima emotivi e poi fisici. Un partner che non proverà attrazione per l’altro, cercherà inevitabilmente altrove.

5. Pensare ad un futuro senza l’altro:

Pensare ad un futuro senza l’altro, ad un possibile proseguo in solitudine o con un’altra persona, è qualcosa che deve indurre a riflettere sulla natura del proprio amore. Quando si inizia a fantasticare su un futuro soli o senza quella persona, allora forse è bene capire che l’amore è finito o sta iniziando a svanire.

Amore e psicologia:

La psicologia può aiutare a capire se stessi e gli altri. Molti studiosi, hanno cercato, nel corso dei secoli, di dare una risposta ai sentimenti e alle relazioni. Affidarsi ad esperti o valutare il consiglio di terapisti e sociologi, potrebbe divenire la chiave per trovare la soluzione ad ogni problema di coppia.

La storia dei ‘Tre fiammiferi accesi’. Omaggio all’amore

Lo psicologo di origine tedesca Erich Fromm, ad esempio, ha sostenuto nel suo libro “L’arte di amare” che: “l’amore non è solo un sentimento, ma è anche composto da azioni e che in realtà il cosiddetto “sentimento d’amore” è superficiale rispetto al proprio impegno di amare attraverso una serie di azioni amorevoli nel corso del tempo. In questo senso, Fromm ha dichiarato che l’amore non è in definitiva un sentimento per tutti, ma piuttosto è un impegno e un’adesione, un insieme di azioni amorevoli rivolte verso un’altra persona, ma anche verso sé stessi o nei confronti di molti altri, per un periodo prolungato, duraturo. Fromm ha anche descritto l’amore come una scelta consapevole che nelle sue fasi iniziali potrebbe nascere come un sentimento involontario, ma che poi non viene più a dipendere solo da quei sentimenti, ma piuttosto da un impegno consapevole”.

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