Il mondo del lavoro deve dare più spazio ai giovani. A dirlo è stato anche il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi: xPiù formazione per giovani, vogliono lavoro non sussidix.
xIn alcuni Paesix dellxEurozona xsono stati fatti passi avanti per ridurre la disoccupazione giovanile e col consolidamento della ripresa diminuirà ulteriormentex, ha affermato Draghi.
xMa per affrontare le cause strutturali della disoccupazione giovanile, sono necessarie forme di protezione omogenee tra i lavoratori, accordi di lavoro flessibili, programmi di formazione professionale efficaci, un elevato grado di apertura del commercio e sostegni per ridurre i costi sociali della mobilità x, ha spiegato il presidente della Bce.
xI giovani non vogliono vivere con i sussidi. Vogliono lavorare ed allargare le proprie opportunità ed oggi, dopo la crisi, i governi sanno come rispondere alle loro richieste e come creare un ambiente in cui le loro speranze possano avere una opportunità x. Draghi ha esortato quindi i governi xa rispondere alle loro richiestex, per il futuro dei loro paesi e della loro democraziax.
xLa dimensione dominante per le banche centrali sono i rischi ai cyber-attacchix.
