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Disoccupazione in calo, anche tra i giovani. Aumentano però gli inattivi

Ci sono buone buone notizie per quanto riguarda i dati sul lavoro e sugli occupati del mese di luglio. Secondo lxistat, infatti, durante il mese scorso è salito il livello dellxoccupazione, anche quella giovanile.

Il dato però non tranquillizza molto gli italiani, visto che nonostante tutto continuano ad aumentare anche gli inattivi, coloro che non hanno lavoro e hanno addirittura anche smesso di cercarlo. Nell’ultimo mese infatti si registra una flessione per i dipendenti permanenti (-44 mila), mentre crescono in misura contenuta i dipendenti a termine e gli indipendenti (entrambi +8 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+381 mila) e i 15-34enni (+42 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-146 mila). Al netto della componente demografica, precisa lxIstituto di statistica, si stima un segno positivo per lxoccupazione in tutte le classi di età.

Nello specifico, si impenna ad agosto il prezzo dei biglietti aerei: il tasso di inflazione per la voce inserita nei servizi di trasporto è salito al 9,4% contro il 6,2% di luglio. Su base congiunturale, cioè nel confronto mensile agosto-luglio 2018, lxaumento dei prezzi è stato del 29,8%. I biglietti per destinazioni nazionali sono aumentati del 21,1% rispetto a luglio e del 20,1% rispetto ad agosto 2017.

Su base annua, a luglio l’occupazione cresce dell’1,2%, pari a +277 mila unità. L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+336 mila); in ripresa anche gli indipendenti (+63 mila), mentre calano in misura rilevante i dipendenti permanenti (-122 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+381 mila) e i 15-34enni (+42 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-146 mila). Al netto della componente demografica si stima un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.

Nei dodici mesi, a fronte della crescita degli occupati si rileva il calo dei disoccupati (-9,1%, pari a -271 mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, -92 mila).

Fonte Istat