Dipendenza affettiva, di cosa si tratta e come superarla

Amare qualcuno intensamente è possibile ma a volte è facile che una persona, passata la fase dell’innamoramento acuta, diventi dipendente affettivamente dall’altra persona, spesso a scapito del rapporto di coppia. La dipendenza affettiva, infatti, può diventare un serio problema per la stabilità del rapporto.

Si tratta di un modello problematico della relazione d’amore che porta a deterioramento o angoscia clinicamente significativa, come: Esistenza di una sindrome da astinenza per l’assenza dell’amato, caratterizzata da significativa sofferenza e un bisogno compulsivo dell’altro; Riduzione di importanti attività sociali, professionali o di svago; Persistente desiderio o sforzi infruttuosi di ridurre o controllare la propria relazione, continua ricerca del partner anche quando la storia va male.

Insomma, la dipendenza affettiva è uno stato patologico di natura psicologica riferito alle relazioni di coppia in cui uno dei partner si annulla completamente, vive esclusivamente assecondando desideri del partner e diventa, a lungo andare, succube dei suoi sentimenti e dei desideri del partner, che talvolta capisce la situazione e la tratta a suo favore. Amare non significa dipendere affettivamente 24 ore su 24 dall’altro. L’amore vero richiede libertà e tranquillità, respiro, aria e felicità. La dipendenza affettiva porta inquietudine, malumore e malessere psichico e mentale.

Le persone che hanno paura di rimanere sole, in un rapporto sono maggiormente portate a soffrire e a dipendere dall’altro. Alcuni autori come Fisher, Xu , Aron e Brown, descrivono la presenza affettiva molto presente in individui in fase di amore romantico, caratterizzati da sintomi caratteristici dei disturbi di dipendenza, tra cui euforia, desiderio, tolleranza, dipendenze emotiva e fisica, ritiro e ricaduta.

Chi ama veramente non si sente in alcun modo attaccato in modo morboso all’altro ma vive dell’amore che prova per lui. L’amore vero è affetto è stima nei confronti dell’altro, o voglia di vederlo/a felice, di volere solo il meglio. Solo se l’altro/a sta bene allora la persona innamorata è felice.

L’amore vive di amore, la dipendenza è solo egoismo, egocentrismo e arroganza. L’amore vero vive di leggerezza, di completa fiducia nell’altro.

La dipendenza è qualcosa che dura meno, che non è permanente, che fa stare male e che fa sentire legati e deboli, invece il vero amore rende forti tutti, più sicuri anche nella vita di tutti i giorni.

Essere amati e amare è qualcosa che va al di là del semplice affetto, è forte è un collante della relazione. Il dipendente affettivo, inoltre, tende a voler passare il maggior tempo possibile con l’altro e non ammette altri. Insomma amare è qualcosa di diverso e sicuramente di più appagante e rassicurante della semplice dipendenza affettiva che consuma lentamente.

Spesso, chi soffre di dipendenza affettiva tende a sentirsi spesso inadeguato e non degno di amore del partner e questo, lo porta a vivere costantemente con il terrore di essere abbandonato. La paura è la parte centrale dei malati di dipendenza affettiva. Le persone così temono l’abbandono.

Questa paura li porta al continuo voler controllare e a vare la situazione sotto mano. Le persone dipendenti affettivamente cercano sempre di capire cosa stia facendo il partner per paura di essere abbandonati o dimenticati.

Da dire, che la dipendenza affettiva può essere controllata, tuttavia in alcuni casi può diventare una vera e propria patologia. Gli esperti dicono che spesso, le persone con disturbi della personalità, sono affette anche da dipendenza affettiva. Infatti, le persone che soffrono di Disturbo Istrionico di personalità, temono sempre la solitudine e sono travolti dall’angoscia davanti alla separazione.

Dipendenza affettiva, di cosa si tratta e come superarla

Moltissimi esperti ritengono che le persone che soffrono di dipendenza affettiva, spesso sono le stesse che hanno avuto problemi in infanzia con i genitori o con le persone care.

Ma guarire dalla dipendenza affettiva con un pò di buona volontà è possibile. Per prima cosa è importante cercare di frequentare tanti amici e cercare di impegnare al meglio le giornate.

Le persone che soffrono di dipendenza affettiva dovrebbero parlarne con il partner affinché vengano rassicurate. Le persone così devono cercare di non chiamare sempre il partner e un pò alla volta, cercare di fidarsi di più. Insomma la strada è luna ma con un pò di buona volontà ci saranno buoni risultati.

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