Approvato dallâaula del Senato allâunanimità il ddl che punta a regolamentare e tutelare i diritti dei minori sul webx
Il provvedimento, nato per contrastare il fenomeno del cyber-bullismo, colma un vuoto legislativo che sembrava fare del web una sorta di âterra di nessunoâ.
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La vicepresidente del Senato Valeria Fedeli: âSi è scelto di intervenire su questo tema nella prospettiva della tutela dei minori, puntando sullâeducazioneâ
Lâintervento del Parlamento prospetta infatti un piano di azione integrato con la costituzione di tavoli di discussione sul tema e lo stanziamento di fondi per la prevenzione del fenomeno attraverso campagne di sensibilizzazione.
Le NOVITÃ: La possibilità , anche per i minori (purché almeno quattordicenni), di chiedere direttamente e non più solo attraverso lâintervento dei genitori, lâoscuramento di minacce, pressioni e più in generale di tutti i contenuti online âil cui scopo intenzionale e predominante è quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicoloâ.
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Se entro le 12 ore successive il destinatario della richiesta (da presentare attraverso procedure e formati standard sia al titolare per il trattamento dei dati personali che al gestore del sito) non confermerà lâintenzione di provvedere ed entro 48 ore non avrà effettivamente oscurato, bloccato o rimosso i contenuti incriminati, gli interessati potranno rivolgersi al Garante della privacy che provvederà autonomamente entro le successive 48 ore.