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Contratto di prestazione occasionale. Vediamo chi può utilizzarlo

Sono tanti, anzi tantissimi i lavoratori occasionali in Italia. Dopo lxabolizione dei voucher per cercare di eliminare il lavoro nero e il sommerso lxInps ha dato il via al contratto di prestazione occasionale.Ma di cosa si tratta e che può utilizzarlo?

Prima di tutto ricordiamo che si tratta di una forma lavorativa adatta solo per quei lavoratori, che appunto svolgono prestazioni lavorative solo occasionalmente, stiamo parlando di lavoratori come baby sitter, dog sitter, badanti, camerieri ecc. Gli utilizzatori, appunto possono acquisire prestazioni di lavoro attraverso contratti di prestazioni occasionali. Il contratto di prestazioni occasionali nello specifico è rivolto a professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni e altri enti di natura privata, pubbliche amministrazioni. Sono quindi compresi, a titolo esemplificativo, tutti i datori di lavoro con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato e le associazioni anche onlus.

Con il contratto di prestazione occasionale, l’utilizzatore può acquisire con modalità semplificate prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità, nel rispetto dei limiti economici previsti dalla norma. I limiti economici, tutti riferiti all’anno civile di svolgimento della prestazione lavorativa, corrispondono: per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro; per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro; per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro. Tali importi sono riferiti ai compensi percepiti dal prestatore, ossia al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.

La misura del compenso è calcolata sulla base del 75% del suo effettivo importo, esclusivamente nel rapporto tra ciascun utilizzatore con riferimento alla totalità dei prestatori, per le seguenti categorie di prestatori:

titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità; giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università; persone disoccupate, ai sensi dell’articolo 19, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150; percettori di prestazioni integrative del salario, di Reddito di Inclusione  Rei o sia, ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Le imprese del settore agricolo possono anche loro utilizzare il contratto di prestazioni occasionali solo per le categorie di lavoratori che non devono essere stati iscritti l’anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli e che siano Pensionati: pensione di vecchiaia o di invalidità; Studenti con meno di 25 anni di età; Disoccupati che abbiano già reso la DID, Dichiarazione di Immediata Disponibilità allxANPAL; Percettori cassa integrazione, carta REI o carta SIA o di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Per attivare il contratto di prestazioni accessorie e le relative tutele, l’utilizzatore almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione deve comunicare, tramite il servizio online dedicato: i dati identificativi del prestatore; il compenso pattuito; il luogo di svolgimento della prestazione; la durata; la tipologia; il settore dell’attività lavorativa; altre informazioni per la gestione del rapporto.

Per saperne di più clicca su Inps