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Contanti. Pagamenti liberi fino a 3mila euro

Favorire, incentivare anche con crediti di imposta, la fatturazione elettronica per dire addio entro 3/4 anni a scontrini, ricevute e fatture di carta: questa la strategia del Governo per contrastare l’evasione fiscale senza limitare l’uso del contante.

Quando la digitalizzazione andrà in porto, si prevede entro il 2017 o il 2018 per dar tempo alle strutture informatiche di aggiornarsi, si potranno effettuare liberamente pagamenti in contanti fino a 3mila euro.
Oggi il muro dei mille euro (999,999) fissa la soglia massima di cash utilizzabile nei versamenti, cioè è fatto divieto, oltre mille euro, di trasferire a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi, denaro contante, limite esteso anche a stipendi, pensioni, affitti.

Nel testo del decreto delegato sulla fattura elettronica dovrebbero esserci incentivi alla fatturazione online e un credito d’imposta fino a 100 euro per aggiornare o acquistare i nuovi registratori di cassa da collegare in rete con il fisco. La stessa delega fiscale, all’articolo 9, non fa leva su divieti, ma su «disincentivi all’utilizzo del contante» e su incentivi per la moneta elettronica e la fatturazione elettronica, oltre che sul potenziamento dei sistemi di tracciabilità dei pagamenti. L’idea è di favorire gli scontrini e le fatture online, puntando sull’arma degli incentivi anche per incrementare la diffusione di card e bonifici.(Il Sole 24 Ore)