L’amore non è una cosa lineare o semplice, e la distanza affettiva non è il frutto di una mancanza del sentimento ma la conseguenza del venir meno di uno dei molti elementi che compongono una relazione.
L’amore non è un sentimento che nasce ed esiste rimanendo fine a se stesso ma la sua esistenza dipende da molti fattori che vanno coltivati per evitare la distanza affettiva.
La vita di coppia è una scelta quotidiana, quella di stare insieme, di condividere obiettivi, di essere complice dell’altro, di essere vicino all’altro con il cuore e con la mente e non soltanto materialmente e la distanza emotiva si viene a creare quando un legame comincia a sfibrarsi o è, ormai, sul punto di rompersi, come quando si lascia che la distanza colmi i vuoti e i silenzi le relazioni iniziano a creparsi fino alla rottura definitiva.
La distanza affettiva si manifesta quando ti rendi conto che la persona che hai accanto non è più quella di un tempo. E anche se le persone con il tempo cambiano, in una relazione questo cambiamento deve in qualche modo essere condiviso attraverso l’intimità e la comunicazione: se due persone si allontanano distrattamente, senza parlarsi, il momento della rivelazione può arrivare ad essere uno shock.
La distanza emotiva implica un’interruzione della connessione e ciò si verifica quando lo scambio tra due persone non soddisfa più i bisogni emotivi propri e dell’altro.
In questi casi, ci sono degli atteggiamenti che intervengono nella quotidianità della coppia. Vediamone alcuni.

Il contatto fisico non viene incoraggiato
É un atteggiamento che avviene gradualmente, e non mi riferisco solo al sesso. Parlo di contatto fisico a 360° – carezze, abbracci, baci, dormire vicini.
Cosa fare? É importante ricordare il tatto è uno dei modi più primitivi e viscerali di conoscere qualcuno ed è essenziale per evitare la distanza affettiva.
Non condividiamo gli stessi interessi
Siamo tutti diversi e non sempre i partner hanno interessi uguali, ma è bene, per evitare la distanza affettiva, provare ad interessarsi a qualcuno di quelli più importanti per l’altro.
Cosa fare? Comprendere la sua passione e fargli capire che ti interessa ciò che fa. Questo aumenterà l’intimità e il senso di compromesso, contribuirà ad avvicinarvi e consoliderà il vostro legame.
Non ridiamo più
Ridere ci fa rilasciare endorfine, un calmante naturale. Inoltre, attraverso la risata ci sintonizziamo con l’altro, catturiamo la sua attenzione e facciamo in modo che questa persona provi piacere a starci vicino.
Cosa fare? E’ semplicissimo, basta mantenere alto lo spirito.
E cosa fare per evitare del tutto questa condizione? Confrontatevi quotidianamente, entrate in contatto con le vostre emozioni, mettetevi in discussione e accetta il confronto, anche sulle questioni più serie e potenzialmente negative.
E ricorda sempre: una coppia unita deve saper affrontare tutto.