Ci sono novità per le persone che hanno uno o più cani un pò rumorosi in casa o in giardino, soprattutto di notte, perché secondo una sentenza della Corte Di Cassazione, non è ritenuto un reato il rumore degli amici a 4 zampe nelle ore notturne. Disturbano solo i vicini.

In questo caso il proprietario dei cani rumorosi è un signore che ne ha ben tre. Si tratta di tre bei cagnoni che abbaiano ininterrottamente sul terrazzo di una palazzina. A lamentarsi sono stati ovviamente i vicini che hanno agito legalmente per cercare di avere un pò di pace. Nulla da fare però, perché con la sentenza 16677, la Corte Di Cassazione ha annullato la condanna inflitta da Tribunale per il reato di disturbo del riposo delle persone al proprietario degli animali rumorosi. Un verdetto, secondo la Suprema corte, forse un pò frettoloso, che ha suscitato non poche critiche. Secondo gli esperti però una serie di motivazioni che hanno portato a questa scelta c’è. Per prima cosa la misura dei cani può cambiare la decisione, poichè un cane piccolo abbaierà in modo meno rumoroso di uno di grossa stazza. La decisione, inoltre, avrebbe dovuto tenere conto, dei rumori di fondo che possono fare la differenza nell’avvertire la fonte di disturbo, dei luoghi a maggiore o minore densità abitativa. Insomma, una serie di fattori che hanno portato alla sentenza di cui stiamo discutendo qui ora.

Ricordiamo però che le cose non vanno sempre così lisce per molti padroni di animali, infatti secondo la legge, il proprietario di un cane deve evitare che questi arrechi disturbo ai vicini di casa, altrimenti commette reato. La norma che regola il reato di disturbo della quiete pubblica è l’art. 659 del Codice Penale relativo al disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. Riguarda i cani che abbiano ma anche qualunque tipo di schiamazzo o rumore, e dice: “chiunque mediante schiamazzi o rumori, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, è punito con l’arresto fino a tre mesi” o con un’ammenda fino a 300 euro circa.

Insomma, bene per questa persona che a quanto pare, per il giudice non è stato ritenuto colpevole per l’agire dei suoi amati cani. Certo è che il consiglio è di non approfittarsene troppo e di cercare di non creare problemi ai vicini con un cane rumoroso in casa, i proprietari dovrebbero cercare di calmarlo e di educarlo affinché non produca rumori troppo molesti.