Caos all’università. Studentessa copia una tesi di laurea, arrivano i carabinieri

Caos all’università della Calabria. Pare che una studentessa abbia copiato una tesi di laurea quasi al 96%, momenti di panico per professori e genitori che hanno cercato di  di prendere le difese della figlia. Durante il diverbio a placare gli animi ci hanno dovuto pensare anche i carabinieri. Ma vediamo nel dettaglio come è andata la vicenda.

Una studentessa dell’Università della Calabria, pare abbia copiato interamente il suo elaborato di tesi da un’altra già presentata negli anni passati. Ad accorgersi del doppione sarebbero stati gli stessi docenti e il presidente di commissione, che dopo aver avuto il dubbio, hanno subito sottoposto a un software di comparazione per documenti presenti in rete il suo lavoro per arrivare alla conclusione. Il tutto sarebbe avvenuto proprio durante la presentazione delle tesi nel giorno fatidico della tanto attesa laurea. Peccato per la giovane perché i docenti, dopo essersi accorti della presunta truffa hanno bloccato la sua seduta, causando però non poche proteste e litigi tra i parenti della malcapitata e anche degli altri laureandi.

I lavori della commissione, presieduta dal professore Enrico Caterini, sono stati quindi sospesi per ben due ore e soltanto dalle 11 in poi è stato possibile riprendere le discussioni permettendo, almeno agli altri laureandi, di portare a termine il loro percorso di studio universitario discutendo il proprio elaborato.

La situazione però pare che sia degenerata proprio per i parenti della studentessa in procinto di conseguire il titolo. Per placare gli animi infatti sono dovuti intervenire anche i Carabinieri. Ad essere infastiditi per il ritardo anche i genitori degli altri studenti che hanno dovuto attendere per ore prima di poter tornare a sedersi per guardare la proclamazione dei propri cari dottori.

Il primo ad accorgersi di questo presunto plagio, con il 96% del lavoro copiato, sarebbe stato proprio il presidente della commissione il docente Caterini. Restano molti dubbi ancora e resta soprattutto ancora da capire  come si sia potuti arrivare fino al giorno della discussione senza nessun controllo di routine all’elaborato della studentessa. Ricordiamo, infatti,  che ogni lavoro scritto va periodicamente controllato, sia dal relatore che dal correlatore del corso di laurea che è stato assegnato ad ogni tesista.

Caos all’università. Studentessa copia una tesi di laurea, arrivano i carabinieri

Insomma, ancora tanti dubbi per questa storia che presto si spera si possa chiarire. Ricordiamo che non si possono copiare tesi ed elaborati di altri studenti e che ogni capitolo, ogni rigo, va sempre scritto secondo regole ben precise, dove vanno aggiunti, sempre, riferimenti di pagine esterne e note a pie di pagina per non incappare nel reato di plagio.

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