Bonus mamma domani. Attualmente è introvabile

Molte mamme sono in attesa del fondo Bonus mamma domani, il nuovo contributo economico che il governo Renzi ora Gentiloni, ha messo in campo nel 2017 a sostegno delle donne, mamme e future mamme. Il bonus mamme domani 2017 Inps, è il contributo economico che spetterà alle donne incinte al 7° mese di gravidanza introdotto in Italia con la nuova Legge di Bilancio 2017. Tuttavia, al momento sembra introvabile. Infatti il fondo di 600 milioni di euro stanziato dalla Legge del Bilancio per il 2017, la quale dovrebbe garantire 800 euro a 750 mila neomamme è attualmente irreperibile per moltissime future mamme.

Il Bonus Mamma Domani infatti si “preannunciava” nel 2017 come una manna dal cielo. Il passato prossimo non è un caso, poiché, difatti, del tanto atteso bonus neanche l’ombra. In tutta Italia, da ormai tre mesi, future mamme dal settimo mese di gravidanza in poi, si recano ai CAF, negli uffici INPS, spulciano i siti internet e cercano in qualunque modo di capire quale sia la strategia per fare richiesta. Il punto è proprio questo: non c’è.

Si tratta di fondi, che che al momento sarebbero dovuti servire a comprare tutto l’occorrente per prepararsi al lieto evento (passeggini, pannolini, completini…), al quale, però, le mamme dovranno provvedere da sole. Ma se i soldi esistono, perché non è possibile richiederli? Secondo le vaghe spiegazioni riportate dall’INPS e da chi ne fa le veci, sembrerebbe che il problema di base sia la mancata creazione del modulo online per effettuarne la richiesta.

Il Bonus Mamma Domani, come dice anche vocidicitta.it è l’unico senza limiti di reddito, si può richiedere dal settimo mese di gravidanza in poi ed entro il compimento dei tre mesi dalla nascita del bambino. A questo punto, non resta che augurarsi che il sito INPS “partorisca” il modulo di richiesta prima delle future mamme.

Bonus mamma domani. Attualmente è introvabile

Tuttavia, in attesa dell’arrivo dei fondi, si ricordano i requisiti generali per ottenere il bonus: Il premio alla natalità è riconosciuto alle donne gestanti o alle madri che siano in possesso dei requisiti attualmente presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla legge di stabilità n. 190/2014 (art. 1, comma 125): residenza in Italia; cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane per effetto dell’art. 27 del Decreto Legislativo n. 251/2007; per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016) – See more at: https://oggigiorno.com/arriva-il-bonus-da-800-euro-per-le-future-mamme-come-richiederlo/#sthash.2a2KGyEG.dpuf

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