Site icon Oggigiorno.com

Da oggi al via alle domande per il bonus mamma da 800 euro

Il mese di maggio 2017 si apre con una grande novità per tutte le mamme perchè da oggi si possono effettuare le domande per il bonus mamma da 800 euro da ottenere subito! Mamme precipitatevi a fare anche voi la domanda!

La richiesta per il bonus mamma però ricordiamo che dovrà essere presentata all’Inps tramite il sito internet dell’istituto di previdenza (accesso con Pin individuale), il call center (numero 803.164.164 da rete fissa o 06.164.164 da rete mobile) o i patronati. Le madri o le gestanti devono avere la residenza in Italia, la cittadinanza italiana o comunitaria (ammesse le rifugiate politiche e chi ha protezione sussidiaria), oppure un permesso di soggiorno Ue di lungo periodo o una carta di soggiorno per familiari di cittadini Ue.

La domanda va presentata dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e va corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico specialista del Servizio sanitario nazionale, attestante la data presunta del parto. Se la domanda del premio è presentata in relazione al parto, la madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino. Gli 800 euro sono erogati per ogni bambino nato o adottato, quindi per esempio nel caso di un parto di due gemelli, verranno riconosciuti 1.600 euro.

LEGGI ANCHE: Bonus per le future mamme da 800 euro. Come richiederlo

Il premio alla natalità bonus mamma da 800 euro ricordiamo che è riconosciuto alle donne gestanti o alle madri che siano in possesso dei requisiti attualmente presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla legge di stabilità come:

1 residenza in Italia; 2 cittadinanza italiana o comunitaria; 3 le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane; 4 per le cittadine non comunitarie, 5 possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento.

Inoltre, se la domanda per ottenere il bonus mamma è presentata dalla cittadina non comunitaria x se la richiedente non allega alla domanda copia di uno dei titoli di soggiorno utili per accedere al premio di cui trattasi, specificati al precedente punto 1– è necessario indicare nella domanda gli elementi identificativi che consentano la verifica del titolo di soggiorno (tipologia del titolo, numero titolo, Questura che lo ha rilasciato).

Le verifiche dei titoli di soggiorno sono effettuate dall’INPS mediante accesso alle banche dati rese disponibili dal Ministero degli Interni e da altre Amministrazioni.

All’esito di tali verifiche, la sede INPS territorialmente competente potrà richiedere l’esibizione del titolo di soggiorno qualora ciò si renda necessario per esigenze istruttorie.

Fonte Inps