âPer ogni euro speso in sicurezza, ci sarà un euro speso in arte e culturaâx
Lo ha affermato il premier Matteo Renzi durante lxevento âItalia, Europa: una risposta al terroreâ tenutosi nella sala degli Orazi e Curiazi dei musei Capitolini di Roma.
Lâannuncio di Renzi si tradurrà in un intervento da inserire nella legge di Stabilità 2016, attualmente in discussione in Parlamento, le cui misure di maggiore impatto mediatico sono: 80 euro ai lavoratori delle forze dellâordine, esclusi dalla precedente misura, e un bonus di 500 euro da spendere in cultura ai ragazzi che compiono 18 anni.
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Le iniziative pensate per la sicurezza e la cultura avranno un costo di due miliardi di euro, uno per ogni settore, e saranno finanziati con lo spostamento del taglio dellâIres al 2017.
Sicurezza: 80 euro alle forze dellâordine e nuove strumentazioni
I rappresentanti delle forze dellâordine con uno stipendio inferiore ai 1500 euro, cioè âquelli che lavorano in stradaâ riceveranno gli 80 euro in busta paga, come è stato per i lavoratori degli altri settori. Ma le misure che saranno inserite nella legge di Stabilità comprendono anche uno stanziamento di 150 milioni per la cyber security e 50 milioni per rinnovare la strumentazione a disposizione delle forze dellâordine.
La maggiore sicurezza dovrà essere perseguita non solo con gli stanziamenti della legge di Stabilità 2016, ma anche attraverso uno sforzo di riorganizzazione, accelerando la riduzione delle forze di polizia da 5 a 4, con lâaccorpamento della Forestale con lâArma dei Carabinieri.
Cultura: 500 euro ai diciottenni e borse di studio
Per ogni euro in sicurezza, un euro in cultura. Ecco quindi il bonus di 500 euro per i 550 mila giovani che nel 2016 compiranno 18 anni che riceveranno una card caricata con questo importo da spendere in iniziative culturali (teatri, musei, concerti), sullâesempio di quanto istituito per gli insegnanti.
Previsto anche lo stanziamento di 50 milioni di euro per le borse di studio e la possibilità di destinare il 2 per mille ad associazioni culturali.
Completa il âpacchetto culturaâ, la destinazione di 500 milioni di euro per finanziare progetti di intervento nelle periferie delle città da presentare entro la fine dellâanno in corso per essere realizzate nel 2016.