Care mamme fate attenzione al nuovo bonus bebè 2018 per capire come e chi può fare la domanda. Ricordiamo prima di tutto che si tratta di un bonus mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra 1° il gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018 con un ISEE non superiore a 25.000 euro.
Una buona opportunità per affiancare le famiglie durante il primo anno di vita del bambino o dellxentrata in famiglia dopo lxadozione. Quindi diciamo che possono beneficiare del bonus i nuclei familiari con un ISEE minorenni in corso di validità non superiore a 25.000 euro. Lâassegno dura un anno e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
Possono beneficiare del bonus i nuclei familiari con un ISEE minorenni in corso di validità non superiore a 25.000 euro. La domanda di assegno si presenta online allâINPS, di regola, una sola volta per ogni figlio attraverso il servizio dedicato, che permette di visualizzarne anche lxesito. Al termine dellâistruttoria, il richiedente riceve un sms che lo avverte sulla definizione della domanda. Da quel momento può visualizzare lâesito della domanda (accolta o respinta) accedendo nuovamente al servizio e selezionando nel menu interno la voce xConsultazione domandex.
Chi vuole fare la domanda Bonus Bebè, Oltre al limite imposto dallâIsee deve avere altri importanti requisiti, come la cittadinanza italiana, di uno Stato dellâUnione europea o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o carta di soggiorno per familiare di cittadino dellâUnione europea.
La domanda per ottenere il bonus bebè 2018 però va presentata entro 90 giorni dal parto o dal giorno dellâingresso del bambino adottato in famiglia. La richiesta può essere fatta anche dopo i fatidici 90 giorni, ma in quel caso si perderanno le prime mensilità dellâagevolazione. Infatti se il bonus figlio è richiesto in tempo lâagevolazione parte dal mese in cui è nato il bambino.
Se lâassegno non può più essere concesso al genitore richiedente, lâaltro genitore può subentrare nel diritto allâassegno presentando una nuova domanda entro 90 giorni dallâemanazione del provvedimento del giudice che dispone la decadenza dalla potestà o lâaffidamento esclusivo allâaltro genitore. In questo caso, lâassegno spetta al nuovo genitore richiedente dal mese successivo a quello di emanazione del provvedimento giudiziario.
Per lâaffidamento temporaneo di minore nato o adottato nel 2018 , lâassegno spetta a decorrere dal mese di emanazione del provvedimento del giudice o del provvedimento dei servizi sociali reso esecutivo dal giudice tutelare. Inoltre, in caso di nascita o adozione di due o più minori, ad esempio parto gemellare o di ingresso in famiglia gemellare, occorre presentare una domanda per ciascun minore. Se il genitore che ha i requisiti per avere lâassegno è minorenne o incapace di agire per altri motivi, la domanda è presentata a suo nome dal suo legale rappresentante.
Fonte Inps.it