Site icon Oggigiorno.com

Bill Gates: ‘Il 95% dei soldi che ho non serve alla mia famiglia. Posso aiutare gli altri’

A dirlo è stato proprio lui: Bill Gates, il fondatore della Microsoft, nonché uno degli uomini più ricchi al mondo ha affermato di non aver bisogno di tutti i soldi che guadagna per vivere. Lxuomo, attraverso unxintervista al Corriere della Sera si racconta. xNon direi che il mio lavoro possa essere definito rivoluzionario. Credo nellxinnovazione radicale, questo sì. Credo nel sogno di sradicare la poliomielite, di debellare la malaria e in altri obiettivi di progresso. Ma la parola rivoluzionario attiene ad altri ambiti. E comunque, io non sono neanche il primo filantropo. Penso a gente come Carnegie o Rockefellerx.

LEGGI ANCHE: Ferrero è l’italiano più ricco del mondo

xMi sento incredibilmente fortunato perché posso fornire ai figli una buona istruzione e ogni aiuto senza dovermi preoccupare dei soldi: e questa è una vera benedizionex. xLa maggior parte dei miei soldi, direi oltre il 95 per cento x continua Gates x non è necessaria per sostenere le spese né della mia famiglia né dei miei figli. E quindi ho la possibilità e lxopportunità di restituire questo denaro alla società, per accelerare lxinnovazione a favore dei più poverix. Gates rilancia quindi lximpegno per aumentare i fondi a disposizione del Global Fund, il fondo mondiale che finanzia la lotta a Aids, malaria e tubercolosi che ha un patrimonio di 79,2 miliardi di dollari.

Chiedendo più fondi allxItalia: xNon è semplice rivolgersi ai donatori e spiegare loro che si continuerà a lavorare bene. Tutti i governi devono fare i conti con budget limitati, e lxItalia non fa eccezione. Ma nel lungo periodo bisogna sapere che questi investimenti produrranno enormi benefici umanitari, a partire da quello di salvare milioni di vite umanex, xil Global Fund è gestito bene e sta ottenendo risultati, anche se alcuni tardano più di quanto vorremmo. E continua il sogno nato a Genova nel 2001 di lottare contando su molte leadership, compresa quella italiana. Per questo ogni tre anni abbiamo deciso di rifinanziare il Fondo. E confidiamo che quanto facciamo sia reso noto. La mia fondazione contribuisce più di tutti, tra i donatori diversi dai governi. E nella riunione che avremo sabato in Canada, incrementeremo i contributix.