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Assegno da 1000 a 5000 euro per chi cerca lavoro, come ottenerlo

Cercate lavoro? Allora fate attenzione perchè dopo il Jobs Act e il reddito di cittadinanza Rei arriva il nuovo bonus che va dai 1000 a 5000 euro per chi cerca lavoro. Ma come si ottiene? E chi può richiederlo?

Si tratta di un vero e proprio bonus che va da una cifra minima di mille euro fino ad arrivare ai cinquemila euro. Si tratta di una decisione presa e ideata dal governo per poter combattere l’aumento della disoccupazione in Italia. Nello specifico, emerge che una parte dei soldi dello stato saranno destinati alle agenzie interinali capaci di trovare una sistemazione lavorativa alle persone che attualmente risultano essere prive di occupazione. L’importo, come già specificato precedentemente, varia dai 1000 euro a 5000 e questa differenza è dovuta da diversi fattori: Qualifiche della persona; Figure professionali richiesta.

«Partiamo con 200 milioni di euro x ha spiegato anche il professor e presidente di Anpal Del Conte -. Considerando un valore medio dell’assegno intorno ai 3mila euro contiamo di reinserire almeno 60/70mila disoccupati. Con le regioni abbiamo condiviso un cronoprogramma preciso: entro marzo dovrà essere pronta la nuova infrastruttura tecnologica e formati tutti gli operatori. Dal 3 aprile il sistema dovrà partire».

Secondo quanto riportano i media, l’entità dell’assegno varia a seconda della difficoltà di reinserimento occupazionale dell’interessato, stabilita nella fase di profilazione. Come riporta anche il sito del Sole 24Ore.it, le nuove politiche attive interesseranno, non solo i disoccupati da tempo ma anche i beneficiari del Reddito di Inclusione e i lavoratori in attesa di essere ricollocati.

Inoltre, da ricordare che ci sono in atto numerosi bonus in circolazione per le persone in difficoltà. Abbiamo citato poco fa il Rei, Reddito di inclusione, la misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, emanato in attuazione della legge attuale.

In questo caso, lxammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale.

Ricordiamo anche lxassegno sociale di disoccupazione, lxndennità economica per la ricollocazione dei lavoratori disoccupati. L’erogazione dell’ASDI è subordinata alla permanenza dello stato di disoccupazione, di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, nonché ai c.d. meccanismi di condizionalità tra politiche attive e passive, potenziati dall’articolo 21 del decreto legislativo n. 150 citato, che prevedono ipotesi di decurtazione, sospensione e decadenza dalla prestazione.

Per i soli provvedimenti adottati a seguito di sanzioni comminate dai centri per l’impiego, ai sensi dell’articolo 21, comma 10, del decreto legislativo n. 150 del 2015, gli eventuali ricorsi amministrativi dovranno essere presentati all’ ANPAL, ai sensi del comma 12 dello stesso articolo 21. Insomma, si stanno mettendo in campo numerosi bonus a sostegno delle persone maggiormente in difficoltà, tuttavia pare che questo ultimo sia davvero interessante, dato che potrebbe motivare e incentivare la popolazione nella ricerca del lavoro.

Fonte Inps