Anche dalla relazione peggiore si può imparare qualcosa?

Anche dalla relazione peggiore si può imparare qualcosa? Cosa accade alla mente quando si elabora la fine di una storia d’amore. Oltre a soffrire si possono imparare anche delle lezioni importanti?

Quando una storia d’amore finisce, non è mai facile per nessuno, nemmeno per chi ha preso la decisione, anzi, alle volte è la persona che si trova a dover fare i conti con il fallimento della storia e con se stesso. Quando due persone decidono di divedere le proprie strade è sempre un fallimento. Un fallimento che però, a volte, può insegnare molto e diventare una opportunità di crescita e di cambiamento.

Crescere grazie agli altri:

Quando una storia finisce, a volte si impara molto. Si cresce, la crescita che avviene a seguito di una storia importante non è da sottovalutare.

Quando si sta con qualcuno, non si fa altro che programmare, fare passi in avanti, amare e maturare. Matura con il tempo l’amore per l’altro, per se stesso o diminuisce. L’importante è aver capito che ogni storia affronta un percorso di crescita interiore e non sempre la rottura è qualcosa di inutile o che si poteva evitare.

Potevo evitarlo?

Nessuno sa come andranno le cose e nessuno può prevederle, se non vivendo giorno per giorno. Se una storia per, fin da subito porta a dei malumori e a degli screzi, forse i segnali c’erano ma eravamo noi a non volerli notare, ad avere gli occhi chiusi. Nessuno può sfuggire al proprio futuro ed è inutile piangere sul latte versato. Se è stato fatto un errore di valutazione, è bene imparare dai propri sbagli e non colpevolizzarsi e colpevolizzare per la fine della relazione amorosa.

Se una persona agisce d’istinto e poi si pente, non vuol dire che il suo sbaglio sia stato inutile. Dallo sbaglio si cresce, si impara a capire cosa si vuole e di cosa si ha bisogno.

Anche la storia più brutta ci insegna che….

Anche dalla storia più brutta possiamo imparare cosa siamo, chi siamo e chi vorremmo essere… Dalle relazioni è possibile imparare a relazionarsi con gli altri e a valutare bene chi scegliere in futuro. In amore è difficile capire gli altri ma, a volte, l’esperienza può essere l’unica arma per andare avanti ed incontrare la persona giusta.

Attenzione a non ricadere nella trappola dell’insoddisfazione:

Spesso, le persone, una volta terminata una storia con un partner inadatto, cercano di trovare risposte in una persona quasi uguale a quella con cui si è fallito. Si tratta di un meccanismo riparatorio che di riparatorio non ha nulla. Quando una persona ha fallito con una determinata tipologia di partner, alla fine ne trova uno molto simile per il semplice gusto di provare a convincersi che è possibile rifarsi su un’altro. Questo ragionamento, seppur volontario, oltre ad essere inadatto è deleterio per se stessi. Una volta capito ciò di cui si ha bisogno, bisognerebbe focalizzarsi su quello ed evitare nuove relazioni simil a quella fallita poco prima

Dalla sofferenza si impara molto:

Amore sano e amore malato. Quali sono le differenze?

Quando una storia amorosa finisce è inevitabile soffrire e non bisogna scacciare il dolore ma viverlo, viverlo fino in fondo, affinché si possa superare la fine della storia.

La fase più dura è quella della negazione:

Appena finisce una storia la prima cosa che si pensa è “non è possibile, non è finita, tornerà, come farò ora, cosa farà senza di me?”. Si tratta dei primissimi giorni in cui ci si sente spaesati, persi soli, come se la strada fosse smarrita. Si torna in qualche modo bambini, si diventa più fragili e si ha bisogno di cure e tanto amore. Questa fase della negazione però funge quasi da scudo nei primi giorni per cercare di elaborare piano piano la perdita subita.

Emotività e “io”:

Secondo gli esperti la fine di una relazione è un’esperienza fortemente emotiva e talvolta può causare anche malessere fisico e senso di stanchezza. E’ un lutto da elaborare in tutti i sensi, ma non un lutto vero, un lutto dell’anima che colpisce dritto al cuore di chi viene lasciato o si trova costretto a lasciate. Gli specialisti spiegano che il cuore soffre molto, l’anima e tutto il resto. Ci si sente di nuovo vulnerabili, esposti al mondo esterno, soli e abbandonati e si ha paura di cominciare una nuova storia e soprattutto si teme di non riuscire più a vivere senza il partner.

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