Allarme miopia tra i giovani. Tutta colpa degli smartphone

Tutti a guardare lo smartphone soprattutto i giovani e giovanissimi, che con il tempo si stanno rovinando anche la vista. Infatti è allarme miopia a causa dell’uso eccessivo del cellulare.

A lanciare l’allarme sono proprio gli oculisti che citano uno studio pubblicato sulla rivista medica The Lancet. Secondo uno studio nel mondo 25 milioni di persone soffrono di cecità irreversibile, mentre 227 milioni sono ipovedenti. Soltanto in Italia più di 360mila persone sono non vedenti e oltre un milione di italiani hanno una capacità visiva molto ridotta rispetto alla norma. Nei prossimi dieci anni infatti il 40% degli under 25 avrà seri di problemi di vista, mentre già oggi la percentuale di ragazzi con disturbi visivi supera il 20%.Accanto alla predisposizione genetica, la causa dell’aumentata miopia tra i giovani consiste nel continuo sforzo a cui sottopongono gli occhi per mettere a fuoco da vicino, con la conseguente diminuzione nel focalizzare da lontano.

La ricerca svela che il graduale deterioramento della vista nelle fasce d’età comprese tra i 25 e i 29 anni, dipende dai nuovi fattori tecnologici che mettono a dura prova la vista, e che questo fenomeno, man mano che progredisce l’innovazione, coinvolgeranno sempre più giovani in età precoce Per l’Organizzazione mondiale della sanità otto casi su dieci di cecità e ipovisione sono evitabili con adeguata cura e prevenzione. Da qui l’invito di Iapb a non sottovalutare i problemi alla vista e ad agire in maniera tempestiva. L’occhio miope è il migliore occhio esistente per vedere agevolmente da vicino, e proprio questa abitudine porterà secondo le previsioni il 50% dei trentenni entro il 2033 a soffrire di miopia, con obbligo quindi di portare gli occhiali per correggere la vista.

Ricercatori della Sun Yat-sen University nella città cinese di Guangzou, hanno condotto alcuni studi su animali ed hanno formulato una teoria affascinante: la luce negli occhi colpisce un neurotrasmettitore chiamato dopamina che rilascia sostanze che prevengono l’allungamento dell’occhio, allungamento che causa appunto la miopia.

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Negli ultimi decenni però bisogna ricordare che in tutti i paesi del mondo la miopia è senza dubbio il difetto refrattivo che ha subito il più cospicuo incremento del numero di casi all’anno rispetto agli altri difetti visivi. E’ stata stimata una prevalenza del 35% tra tutti i giovani adulti degli Stati Uniti con un incremento del 70% negli ultimi 30 anni.Nella popolazione asiatica la percentuale di miopi è ancora più elevata e arriva al 40% dei bambini cinesi di 9 anni di Singapore, fino al 60% degli adolescenti di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni nei paesi della Cina rurale.

Allarme miopia tra i giovani. Tutta colpa degli smartphone

Su uno studio svolto su 4.700 ragazzi di Pechino, l’80% è risultato affetto da miopia. Cifre simili si hanno a Singapore e Taiwan. A Seoul, uno studio su 24mila ragazzi fatto nel 2012 ha rilevato che tutti erano miopi. L’incremento però è anche in parte legato alla durata del ciclo di studi (quindi allo sforzo della lettura): infatti tra le persone che avevano completato solo il ciclo primario la prevalenza standardizzata per età era del 25%, tra coloro che avevano aggiunto studi superiori, come i corsi di laurea, era pari al 37%

E’ possibile però cercare di combattere la miopia adattativa, quella causata da abitudini scorrette, cambiando il proprio stile di vita, ossia vivendo maggiormente all’aria aperta e dedicando meno tempo ai videogiochi. E’ necessario assicurarsi inoltre che pc e tv siano a norma e provvedere nel caso ad adottare schermi protettivi. Ridurre poi l’uso di tali dispositivi e aumentare la distanza da a cui vengono utilizzati potrebbe essere una soluzione per arginare il problema.

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