Accontentarsi in una relazione. Quanti rinunciano al vero amore

Quanti nella vita rinunciano al vero amore per poi accontentarsi di una relazione stabile, tranquilla e per nulla passionale? Ma perché il vero amore sembra non durare?

Il celebre autore Oscar Wilde diceva che  “Amori mediocri sopravvivono. Amori grandi vengono distrutti dalla loro stessa intensità”. Una frase che, calza a pennello su tale quesito. E’ da sempre così: spesso gli amori più sono intensi più faticano a sopravvivere. Il celebre autore, in un certo senso, aveva ragione a dire che la troppa intensità lede i rapporti.

I colpi di fulmine, i grandi amori, il più delle volte non sono destinati a durare per molteplici fattori. Uni dei tanti è che uno dei due ha sempre delle implicazioni o delle problematiche che mettono in crisi la prosecuzione del rapporto o addirittura l’inizio.

A volte, due persone non riescono nemmeno a portare avanti una relazione nonostante la forte intensità dei sentimenti reciproci. I colpi di fulmine, gli incontri improvvisi, sono gli stessi che si dissolvono nel nulla ma che restano per sempre scolpiti nella mente delle persone.

A volte la paura di restare soli, a seguito di una delusione d’amore, porta le persone ad accontentarsi o addirittura a cercare partner stabili, tranquilli e non per forza di cui ci si innamori poi follemente. L’amore in questo caso diventa una rinuncia per dar spazio all’affettività e al bene reciproco.

Le persone che decidono di accontentarsi però spesso sono le stesse che sono portate a soffrire o ad avere dubbi e incertezze nel corso dell’unione. Causa di molti divorzi, situazioni molto simili. Non è raro sentir parlare di matrimoni che si concludono perché uno dei due ha perso interesse.

La paura di restare single:

Dietro storie senza amore si nascondono persone insicure e che hanno paura di restare sole. Iniziare rapporti per paura della solitudine però porterà sempre ad una vera e propria infelicità. Charles Bukowski definiva così le persone che restavano insieme pur di non restare sole: “Accontentarsi di chiunque pur di non restare soli. Se dovessi spiegare a parole l’infelicità, lo farei così“.

Gli esperti di coppia e gli psicologi consigliano sempre di imparare a trovare l’armonia da soli prima di iniziare una relazione amorosa. Lo star bene con se stessi implica la possibilità di star bene in coppia.

I sentimenti vanno coltivati:

Le emozioni passano ma i sentimenti vanno coltivati, ogni singolo giorno. Solo in questo modo la coppia riuscirà sopravvivere alle difficoltà e alla monotonia della vita di tutti i giorni. Solo in questo modo sarà possibile contrastare la paura della solitudine e l’ebbrezza delle nuove conoscenze, talvolta prive di quell’affetto e incapaci di scaldare il cuore. 

Con queste riflessioni sulla natura delle relazioni amorose, il sociologo e filosofo accademico Zygmunt Bauman, ci ha voluto insegnare tutti i passi per saper amare e rispettare il proprio partner ogni singolo giorno, cercando di sfuggire al concetto di modernità e di “amore di ricambio”. 

Perché spesso ci innamoriamo di chi non possiamo avere
Perché spesso ci innamoriamo di chi non possiamo avere?

Tornando al tema delle relazioni e dei sentimenti, bisogna imparare a capire che l’amore non è qualcosa che avviene e resta. L’amore muta, i sentimenti cambiano e se non alimentati saranno destinati a finire. Passata la fase dell’innamoramento bisogna scontrarsi con la realtà di tutti i giorni e capire che per stare bene bisogna armonizzarsi e unire i vissuti quotidiani senza scontrarsi.

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