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A rischio la legalizzazione della cannabis, aumentano i casi di allergie

Sono in continuo aumento i casi di allergia alla cannabis, anche solo il fumo passivo può essere gravemente dannosox

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FOTO: fanpage.it

Come ogni pianta anche la cannabis può essere oggetto di allergie. I sintomi si presentano sotto forma di prurito, starnuti, asma e congiuntivite. Al momento i casi presenti non sono ancora numerosissimi, ma a quanto pare il numero è destinato a salire, infatti gli esperti si domandano se la legalizzazione alla cannabis non porterà a notevoli ripercussioni in termini di allergie.

Da uno studio condotto di recente, pubblicato sullx “Annals of Allergy, Asthma x Immunology”, ha dimostrato che lxesposizione al polline di marijuana o al fumo passivo potrebbe provocare, in alcuni soggetti, sintomi della rinite allergica.

La cannabis utilizzata dagli scienziati che hanno condotto la ricerca, il dr. Thad Ocampo e la dr. Tonya Ransè, è di tipo Sativa. I ricercatori hanno riscontrato che i soggetti fortemente allergici, manifesterebbero reazioni molto forti, come orticaria, prurito e gonfiore, anche trovandosi nelle prossimità della pianta, in alcuni casi si

potrebbe addirittura arrivare ad uno shock anafilattico. Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che sebbene lxallergia alla cannabis sativa sia da considerarsi abbastanza rara, è comunque in continuo aumento.

Dalle ricerche svolte vi sono diverse conclusioni che porteranno a comprendere i risvolti riguardo la legalizzazione della cannabis. Un ricercatore, il dr Purvi Parikh ci tiene a sottolineare che le allergie spesso cambiano nel tempo e sono direttamente collegate allxesposizione diretta con lxallergene. Legalizzando la Cannabis aumenterà di conseguenza la produzione e perciò la possibilità di esposizione allxallergene e lxaumento inevitabile delle allergie.